Bruno Bartoletti: Kabaivanska, Domingo, Milnes:
Best Tosca Ever
Tosca - Giacomo Puccini
Floria Tosca: Raina Kabaivanska
Mario Cavardossi: Placido Domingo
Barone Scarpia: Sherril Milnes
Ambrosian Singers
New Philharmonia Orchestra, 1976
Conductor: Bruno Bartoletti
Direction: Gianfranco de Bosio
English subtitle - Full Movie
ONE MORE GREAT PERFORMANCE
Puccini - Tosca, recorded in 1973
Placido Domingo (Cavaradossi), Leontyne Price, Paul Plishka (Sagrestano), Sherrill Milnes, Zubin MehtaZubin Mehta conducts
Recondita Armonia - Hidden Harmony - Secrète Harmonie - Welche zarte Harmonie dieser Bilder!....
SCENA 2.
Sagrestano
(appare dal fondo: va da destra a sinistra, accudendo al governo della chiesa: avrà in mano un mazzo di pennelli)
E sempre lava!... Ogni pennello è sozzo
peggio d'un collarin d'uno scagnozzo.
Signor pittore... Tò!...
(guarda verso l'impalcato dove sta il quadro, e vedendolo deserto, esclama sorpreso:)
Nessuno! - Avrei giurato
che fosse ritornato
il Cavalier Cavaradossi.
(depone i pennelli, sale sull'impalcato, guarda dentro il paniere, e dice:)
No, sbaglio. - Il paniere è intatto.
(scende dall'impalcato. Suona l'Angelus. Il Sagrestano si inginocchia e prega sommesso:)
Angelus Domini nuntiavit Mariae,
Et concepit de Spiritu Sancto.
Ecce ancilla Domini,
Fiat mihi secundum verbum tuum.
Et Verbum caro factum est,
Et habitavit in nobis...
SCENA 3.
Cavaradossi - Sagrestano.
Cavaradossi
(dalla porta laterale, vedendo il Sagrestano in ginocchio)
Che fai?
Sagrestano (alzandosi)
Recito l'Angelus.
(Cavaradossi sale sull' impalcato e scopre il quadro. È una Maria Maddalena a grandi occhi azzurri con una gran pioggia di capelli dorati. Il pittore vi sta dinanzi muto attentamente osservando.)
(Il Sagrestano, volgendosi verso Cavaradossi e per dirigergli la parola, vede il quadro scoperto e dà un grido di meraviglia)
Sante ampolle! Il suo ritratto!
Cavaradossi (volgendosi al Sagrestano)
Di chi?
Sagrestano
Di quell'ignota
che i dì passati a pregar qui venìa...
(con untuosa attitudine accennando verso la Madonna dalla quale Angelotti trasse la chiave)
Tutta devota - e pia.
Cavaradossi (sorridendo)
È vero. E tanto ell'era
infervorata nella sua preghiera
ch'io ne pinsi, non visto, il bel sembiante.
Sagrestano (scandalizzato)
(Fuori, Satana, fuori!)
Cavaradossi (al Sagrestano)
Dammi i colori!
(Il Sagrestano eseguisce. Cavaradossi dipinge con rapidità e si sofferma spesso a riguardare il proprio lavoro: il Sagrestano va e viene, portando una catinella entro la quale continua a lavare i pennelli.)
(A un tratto Cavaradossi si ristà di dipingere; leva di tasca un medaglione contenente una miniatura e gli occhi suoi vanno dal medaglione al quadro).
Recondita armonia
di bellezze diverse!...
È bruna Floria,
l'ardente amante mia...
Sagrestano
(a mezza voce, come brontolando)
Scherza coi fanti e lascia stare i santi!
(s'allontana per prendere l'acqua onde pulire i pennelli)
Cavaradossi
E te, beltade ignota,
cinta di chiome bionde!
Tu azzurro hai l'occhio,
Tosca ha l'occhio nero!
Sagrestano
(ritornando dal fondo e sempre scandalizzato:)
Scherza coi fanti e lascia stare i santi!
(riprende a lavare i pennelli)
Cavaradossi
L'arte nel suo mistero
le diverse bellezze insiem confonde;
ma nel ritrar costei
il mio solo pensiero, Tosca, sei tu!
(continua a dipingere)
Sagrestano
Queste diverse gonne
che fanno concorrenza alle Madonne
mandan tanfo d'Inferno.
(asciuga i pennelli lavati, non senza continuare a borbottare)
Scherza coi fanti e lascia stare i santi!
Ma con quei cani di volterriani
nemici del santissimo governo
non s'ha da metter voce!...
(pone la catinella sotto l'impalcato ed i pennelli li colloca in un vaso, presso al pittore)
Scherza coi fanti e lascia stare i santi!
(accennando a Cavaradossi)
Già sono impenitenti tutti quanti!
Facciam piuttosto il segno della croce.